Il Premio Caccuri nella campagna crossmediale del Gruppo Pubbliemme

Da contest di saggistica a vero e proprio festival: la X edizione del Premio Letterario Caccuri, organizzato dall’Accademia dei Caccuriani, ha accolto ospiti illustri, scrittori prestigiosi e ha confezionato con cura un programma ricco di eventi.

A tenere accesi i riflettori sull'ormai famosissima kermesse dedicata ai saggi, ancora una volta il Gruppo Pubbliemme, il network LaC e la Società Editoriale Diemmecom, media partner dell’evento che si è tenuto nell’incantevole borgo di Caccuri dal 06 al 10 agosto 2021.



La campagna crossmediale, distribuita sul territorio nazionale, ha contribuito ad esaltare in modo significativo l’importanza del Premio Letterario Caccuri. Un media mix che ha coinvolto grandi formati outdoor nelle piazze più belle e nei punti strategici delle città, circuiti digital dell’Aeroporto Internazionale di Lamezia Terme, impianti urban digital led wall. E non solo. Tv, social e web, ma anche le testate edite da Diemmecom hanno dato ampio spazio alla manifestazione arrivata con grandissimi consensi al suo decimo anno.

Le cinque giornate dedicate alla letteratura, al giornalismo, alla musica, al teatro, alla poesia e all’enogastronomia, sono state raccontate dal network LaC con servizi e approfondimenti.
Fino alla serata conclusiva, che ha visto trionfare Dacia Maraini con il saggio dal titolo “La scuola ci salverà”.



A presentare l'ultima tappa di questo bellissimo appuntamento con la cultura sono stati la giornalista di LaC TV Francesca Lagoteta e il cantautore Luca Barbarossa. I finalisti che, a colpi di penna, si sono contesi la Torre d'Argento firmata dal maestro orafo Michele Affidato, insieme alla vincitrice Dacia Maraini sono stati: Paolo Crepet con “Oltre la tempesta. Come torneremo a stare insieme”, Antonella Viola con “Danzare nella tempesta” e Cristina Parodi con “E vissero tutti felici e contenti?”.



di Ilaria Giampà

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