Podini: zero rincari da MD. Nielsen certifica i prezzi durante il periodo di emergenza sanitaria

Nessun aumento di prezzi da parte di MD SpA. É quanto emerge dal primo rapporto autonomo stilato da Nielsen che certifica i dati sull’andamento dei prezzi dopo un’indagine avviata dall’Antitrust in 3800 punti vendita GDO - pari a circa l’85% del totale censito da Nielsen nelle province interessate, soprattutto dell’Italia centrale e meridionale - per verificare i prezzi di vendita al dettaglio e i prezzi di acquisto all’ingrosso di detergenti, disinfettanti, guanti e generi alimentari di prima necessità “al fine di individuare eventuali fenomeni di sfruttamento dell’emergenza sanitaria alla base dell’aumento di tali prezzi”.

Quanto fotografato da Nielsen è esattamente in linea con la promessa fatta dal Cavalier Podini, patron di MD SpA, che aveva assicurato all’inizio dell’emergenza sanitaria che ha colpito il nostro Paese che l’insegna non avrebbe attuato maggiorazioni di prezzo e non avrebbe altresì cessato con la pressione promozionale almeno fino a tutto il mese di maggio.




Correttezza e trasparenza che contraddistinguono da sempre il marchio MD SpA che ha inviato il 14 maggio scorso all’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, tutte le informazioni puntuali e dettagliate sull’andamento dei prezzi di vendita al dettaglio di generi alimentari di prima necessità nel periodo interessato dal covid. «Ben venga l’iniziativa dell’Autorità Garante della concorrenza, che a quanto ci risulta ha più le caratteristiche di una raccolta di dati a fini statistici, anche se stupisce non sia stata indirizzata a tutti i player della grande distribuzione italiana – ha dichiarato il Presidente Podini -. Spiace però rilevare che l’indagine intrapresa da AGCM si sia tradotta sui media in un’implicita indicazione di colpevolezza della grande distribuzione nel suo complesso, prima di ogni verifica o attesa dei risultati. Atteggiamenti che certamente non fanno bene all’immagine delle aziende che come la nostra operano nella massima correttezza e si vedono già potenzialmente additate al sospetto».

E conclude: «È auspicabile che pervengano prima possibile all’Autorità Garante della Concorrenza tutte le risposte della GDO ancora mancanti all’appello, per fornire ai media e all’opinione pubblica informazioni complete e corrette, consapevole del periodo di difficoltà che ha visto coinvolte ampie fasce della popolazione».

Solidarietà nei confronti dei consumatori che si esprime anche nella scelta di impiegare il prezzo più competitivo sul mercato per le mascherine chirurgiche, divenute ben presto la prima arma di difesa dei cittadini dalla pandemia in corso, sia all’interno degli 800 punti vendita, sia sul sito e-commerce della catena italiana di supermercati a marchio MD www.mdwebstore.it/ .

di Ilaria Giampà

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